Un viaggio in Sardegna con la LIPU

Date: 7-07-2014\17-07-2014

1° giorno:

Io e la mia famiglia partiamo da Velletri per arrivare a Massaciuccoli alle 3 del pomeriggio dove i preparativi per il campo sono già iniziati e gli operatori statto controllando se tutto è in ordine. Piano piano arrivano anche gli altri ragazzi e con le loro famiglie facciamo un giro per l'oasi per ammazzare il tempo e intanto qualche uccello si fa vedere come decine di cannaiole, un airone rosso e due o tre forapaglie castagnoli in canto. Alle cinque le famiglie se ne vanno e noi le salutiamo per poi rivederle dopo dieci giorni. Noi ragazzi prepariamo le ultime cose da portare sulla nave, mentre gli operatori preparano la cena. Prima di cena tutti insieme ci godiamo il bellissimo tramonto dell'oasi che unisce i colori accesi del sole ai verdi dell'oasi e crea emozioni indimenticabili. Verso le otto ceniamo con una pizza fatta in casa e molto buona. Carichiamo i bagagli nei furgoncini e partiamo alla volta di Livorno dove ci imbarchiamo e aspettiamo mezzanotte, l'ora della partenza. Una volta partiti ognuno si cerca un posticino nella nave e dorme nel suo sacco a pelo.

2° giorno:

Arriviamo a Olbia alle sette del mattino e cerchiamo un posto in riva al mare di Cala Brandinchi per la colazione e poi un bel tuffo in mare. Anche qui la fauna ornitologica è piuttosto ricca, coronata anche da qualche lifer. Infatti vediamo rondoni maggiori e rondoni pallidi insieme agli immancabili rondoni comuni. Dopo la rinfrescata nel mare più che critallino iniziamo la discesa della Sardegna per arrivare alla famosa isola di San Pietro dove arriviamo alle 6:30 del pomeriggio. Per arrivarci prendiamo il traghetto e attracchiamo nel porto dell'isola dov e ci aspetta il terzo operatore Luciano. Lui ci scorta fino all'oasi e li ci da le tende e noi le montiamo mentre i nostri accompagnatori preparano la cena e discutono sul da farsi nei giorni seguenti. Una volta montate le tende ci sistemiamo e ceniamo sotto un cielo stellato mozzafiato. Poi siccome siamo tutti molto assonnati ci godiamo una bella notte nelle tende con i gabbiani reali che lanciano i loro richiami poichè infastiditi da qualche cosa.

3° giorno:

Il terzo giorno è dedicato all'esplorazione dell'oasi e dell'isola. Infatti come prima cosa ci arrampichiamo sulla parete che costituisce parte della baia di Calafico e ci godiamo il sorgere del sole da una postazione "privilegiata" e poi facciamo colazione. Nella mattinata con i furgoni ci rechiamo a Capo Sandalo una scogliera vicina il faro dell'isola e anche qui vediamo paesaggi mozzafiato anche se con un forte maestrale. Dopo questa bellissima esperienza torniamo all'oasi per il pranzo e nel frattempo vediamo una famiglia di corvi imperiali che nidifica all'oasi, un falco della regina in lontananza e una magnanina comune in canto. Il pomeriggio lo passiamo nel paese di Carloforte e prima osserviamo un po' la fauna delle saline dove vediamo centinaia di fenicotteri, sterne comuni, avocette con pulli e cavalieri d'Italia e un gruppo di gabbiani rosei. Infine andiamo in paese e ci facciamo un giro tutti insieme.

4° giorno:

Il quarto giorno è dedicato alle attività ecologiche. Prima di partire facciamo in tempo ad osservare nuovamente la famiglia dei corvi imperiali e poi una bella famiglia di fanelli. Naturalmente osserviamo anche gli onnipresenti pigliamosche che li nidificano e vari occhicotti.. Infatti la mattinata la passiamo interamente a Cala Fico e puliamo l'intera spiaggia. Qui vediamo molti gabbiani morti uccisi dalle maree o dal tempo impervio dei giorni precedenti. Nel pomeriggio invece andiamo sul sentiero verde dell'oasi e qui tra paesaggi mozzafiato vediamo qualche falco e poco altro.

5° giorno

Per questa giornata ci dividiamo in due gruppi, il primo diretto alla parete dei falchi della regina e il secondo diretto a Capo Rosso. Io sono andato nel primo gruppo e dopo una camminata in salita di più di mezz'ora finalmente arriviamo al punto da dove si vedono i falchi e restiamo li per tre ore e mezza e censiamo due coppie certe. La prima coppia di morfismo chiaro e la seconda di morfismo scuro si fanno vedere sia posate ai nidi che in aria. Alla fine contiamo 13 falchi che si esibiscono in una finale scarramuccia come per salutarci. Oltre ai falchi vediamo vari gabbiani reali che li hanno la colonia e anche qualche rondone maggiore. Per quanto riguarda la flora invece osserviamo molte piante di lentisco e moltissime di corbezzolo.

Nel pomeriggio i gruppi si invertono e quindi noi a piedi andiamo a Capo Rosso. Naturalmente bellissima passegiata tra ginestre e lentisco. Una volta arrivati subito tutti in costumi e giu dalle scogliere. Bellissimi tuffi e bellissima fauna marina con ricci enormi e tantissimi pesci. Infine vediamo anche un falco della regina che vola sulle nostre teste mentre siamo in acqua.

6° giorno

Il sesto giorno lo dedichiamo interamente al mare ma questa volta alla Mezzaluna dove facciamo il bagno anche qui con tuffi mozzafiato. Qui osserviamo gabbiano corso, marangone dal ciuffo e piccioni selvatici. 

7° giorno

Il settimo giorno è invece dedicato alla risalita della Sardegna infatti la mattina prendiamo il traghetto e arriviamo sulla grande isola verso le 10:30. Da qui partiamo alla volta di Piscinas dove faremo il bagno. Una volta arrivati naturalmente ci buttiamo tutti in acqua e ancora più naturalmente gettiamo anche gli operatori che all'inizio erano incerti. Dopo il bagno saliamo sulle dune dell'unico deserto italiano. Qui troviamo molte cacche di coniglio selvatico. Per la notte ci dirigiamo verso un fiumiciattolo li vicino dove facciamo una mega grigliata e poi ci addormentiamo sotto le stelle e con il rumore del fiume che ci ha accompagnato per tutta la notte.

8° giorno

L'ottavo giorno contiunuiamo la salita della Sardegna e sulla strada ci fermiamo alle grotte di Su Mannau e ci godiamo anche gli spettacoli sotterranei della natura. Dopo anche questa esperienza arriviamo alla grotta dove passeremo la notte. Qui ci guida Giovanni, guida del posto. Ci prepariamo ceniamo e poi andiamo ad aspettare il tramonto che poco dopo arriva regalandoci emozioni indimenticabili. Aspettiamo li fino alle undici mentre ognuno racconta storie horror alternate con barzellette. Intanto ascoltiamo il favoloso canto dell'assiolo e del succiacapre. Emozione allo stato puro. Poi ci addormentiamo

9° giorno

Il nono giorno invece è dedicato alla visita di Orgosolo dove arriviamo nel pomeriggio. Orgosolo è una piccola città dove fino a 20 anni fa vivevano i briganti che hanno rapito anche Fabrizio De Andrè. Ed è per questo che li vicino c'è anche l'hotel Sopramonte a cui è dedicata anche una sua canzone. Qeusta città è interamente decorata con i murales, alcuni anche molto forti. Qui acquistiamo regali per le famiglie e assagiamo il gelato al mirto, specialità del luogo. La notte la passiamo sulla nave per il ritorno sul grande continente (come i sardi chiamano l'Italia)

10° giorno:

Il decimo e purtroppo ultimo giorno lo passiamo sul continente. Infatti arriviamo a Livorno, facciamo colazione e ultimo bagno in una spiaggia della Toscana. Dopo si parte per l'oasi dove arriviamo a mezzogiorno. Qui pranziamo e poi ognuno torna a casa sua.

Osservazioni:

Uccelli:

Airone cenerino

Airone rosso

Assiolo

Avocetta

Balestruccio

Beccamoschino

Beccapesci

Cannaiola

Capinera

Cardellino

Cavaliere d’Italia

Cinciallegra

Cinciarella

Corriere piccolo

Corvo imperiale

Falco della Regina

Falco pellegrino

Fanello

Fenicottero

Fiorrancino

Folaga

Forapaglie castagnolo

Fringuello

Gabbiano comune

Gabbiano corso

Gabbiano Reale

Gabbiano roseo

Germano reale

Gheppio

Ghiandaia

Gruccione

Magnanina

Marangone dal ciuffo

Merlo

Occhiocotto

Passera d’Italia

Passera mattugia

Passera sarda

Passero solitario

Pettegole

Pettirosso

Picchio rosso maggiore

Piccione domestico

Piccione selvatico

Pigliamosche

Poiana

Porciglione

Rampichino

Rondine

Rondine montana

Rondone

Rondone maggiore

Rondone pallido

Sterna comune

Storno

Storno nero

Succiacapre

Tortora dal collare

Tortora selvatica

Verdone

Verzellino

Volpoca

Libellule:

Anax imperator

e altre indeterminate


E' stata veramente una bellissima esperienza che mi ha insegnato tantissime cose e mi ha fatto conoscere persone speciali.

Spero un giorno di poterla ripetere

Samuele


Sito affiliato alla pagina facebook.

Contattaci